In esposizione anche i merletti di Rita Fattore.
Contemporaneamente sono esposti i disegni umoristici sullo sport di Lucio Trojano. La mostra è stata organizzata dall'associazione Abruzzesi in Trieste con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia grazie alla straordinaria sensibilità del presidente Gianfranco Bellante. La mostra sarà visitabile fino al 2 dicembre 2012.
Notizia e foto trovate nel sito www.aquilatv.it
L’esposizione rimarrà aperta fino al 2 dicembre prossimo, con ingresso libero (ore 10-12 e 15,30-19).
L’evento è stato promosso dall’Associazione degli Abruzzesi di Trieste, guidata dal presidente Gianfranco Bellante. Due singolarità, ciascuna con la sua declinazione artistica, entrambe con la cifra tutta abruzzese.
Per L’Aquila e per i suoi cittadini il terremoto del 6 aprile 2009 ha aperto una ferita profonda che non riesce ancora a cicatrizzarsi. Il presente è duro, il pensiero non riesce a staccarsi dal dramma, per quanto l’indole aquilana sia forte. E’ nata così l’iniziativa d’un gruppo di donne aquilane, spinte dal desiderio di guardare con fiducia al futuro e di fare qualcosa per distogliere la mente dal “brutto” e ritornare all’armonia. Hanno quindi messo in cantiere un corso di tombolo - antica arte abruzzese al femminile - che ha rappresentato, con il recupero della serenità, la ricostruzione della memoria artigiana attraverso lavori eseguiti con pazienza e condivisione. Il tombolo rende possibile la concentrazione e il silenzio. Ma per tirar fuori l’urlo interiore occorreva un’operazione corale, con l'aiuto del coaching. Operazione riuscita. Stare insieme, creare insieme, ha rappresentato la terapia dell’anima di cui le persone avevano ed hanno bisogno.
È stata la metafora d’un ponte verso il benessere emotivo. Su questo ponte transitano ora molte persone, tutte quelle che con l’incontro entrano in relazione con ognuna delle protagoniste di “Un Momento Tutto Mio Art Coaching”, l’Associazione cui hanno dato vita presso la sede della Pro-loco di Coppito, alle porte dell’Aquila.
A queste donne aquilane si deve la rinascita dell’antica arte del merletto: il team formativo composta dalla maestra di tombolo Cristina Bravi, dalle collaboratrici Maria Rita Liaci e Maria Cipollone, dalla psicologa coach Emanuela Del Pianto, che ha accompagnato la libera espressione di ciascuna e ha restituito al gruppo un filo rosso comune di quanto via via emergeva, fornendo sostegno per gestire aspetti emotivi difficili. Quindi tre assistenti (Enrica Liaci, Maria Rita Rossello, Valentina Montanari) e 9 donne operatrici (Colombina Di Cola, Teresa Palmerini, Monica Mangione, Stefania Ricci, Milena Altobelli, Nicole Lorcerie, Linda De Luca, Alessandra Colagrande, Antonella Fatigati). Questo il gruppo che, recuperata la propria serenità con la conquista della raffinata manualità artigiana del tombolo, ha iniziato ad esprimere il portato della creatività personale e di gruppo, che costituisce ora il patrimonio d’arte delle loro produzioni di merletto aquilano. Dal 2009 le loro creazioni al tombolo sono oggetto di numerose mostre in Italia, di contatti e relazioni di intensa sensibilità, come lo sarà anche questo evento a Trieste. Dunque, un’esposizione non solo di magnifici merletti, ma anche un concentrato di emozioni e di esperienze collettive per superare le ferite che il tragico terremoto, con le sue 309 vittime e con le lacerazioni al senso della comunità, ha comportato.
L’evento espositivo promosso ed organizzato dall’Associazione degli Abruzzesi di Trieste, che tanto si è adoperata in iniziative di solidarietà per L’Aquila e gli altri centri terremotati, prevede inoltre una ricca sezione che mette in mostra l’arte satirica del vignettista di origine abruzzese Lucio Trojano. Il tema delle opere in esposizione è “Sport & Humor” , con perspicaci ed ilari riferimenti ai paradossi e alle curiosità che lo sport vive attraverso la varia umanità delle sue situazioni.
L’evento espositivo di Trieste si propone come un appuntamento di forte interesse culturale e sociale, merito dell’Associazione degli Abruzzesi che grazie alle sue iniziative continua a tessere quel dialogo tra culture da molti anni fecondo tra il Friuli Venezia Giulia e l’Abruzzo, un ponte di amicizia, interessante parallelo tra genti schiette ed operose e con forti affinità.
altre fonti: www.cityrumors.it