Fino a qualche settimana fa non sapevo nemmeno cosa fosse una "epicondilite", ora purtroppo lo sento sulla mia pelle; ecco cosa ho trovato sul sito http://www.benessere.com/ :
Definizione :
L’epicondilite rientra tra le tendinopatie, in quanto è un’infiammazione dei tendini. Viene detta inserzionale perché interessa l’inserzione su una parte laterale dell’osso del gomito – chiamata epicondilo – dei muscoli epicondilei. Questi muscoli, estensori dell’avambraccio, consentono il sollevamento della mano e del polso e il piegamento all’indietro delle dita. Poiché l’articolazione del gomito interessata a tale patologia si trova tra omero e radio, viene, talora, anche definita radiale od omerale. A seconda dei muscoli interessati, poi, si parla di epicondilite laterale, mediale o posteriore.
L’epicondilite, essendo una patologia degenerativa infiammatoria della giunzione osteo-tendinea dovuta ad azione meccanica (in altri termini, a movimenti eccessivamente ripetuti o effettuati con troppa intensità) frequente in coloro che seguono la pratica del tennis o del golf, viene spesso anche chiamata “gomito del tennista o del golfista” (tennis o golf elbow).
Questa patologia colpisce però, se pure in misura ridotta, anche altri sportivi (giocatori di baseball, schermitori, nuotatori, ecc.) e lavoratori che utilizzano in modo eccessivo i tendini della parte esterna o interna del gomito come pittori, muratori, carpentieri, operatori del computer. La sua incidenza è tra l’1 e il 3% della popolazione generale e attorno al 15% dei lavoratori delle industrie a rischio. Tipicamente insorge in soggetti di età compresa tra i 30 e 50 anni, essendo considerata una “over-use syndrome”, cioè una patologia la cui causa è riconducibile, oltre a un’abnorme sollecitazione, a un fisiologico logoramento involutivo delle strutture tendino-inserzionali.
Sintomi dell’epicondilite
Il sintomo classico è naturalmente il dolore molto localizzato nella regione laterale del gomito, a livello dell’epicondilo, che si irradia a volte lungo il bordo radiale dell’avambraccio e viene risvegliato nei movimenti di estensione e supinazione.
Può capitare anche che il paziente lamenti una sensazione di debolezza a livello del braccio, anche sollevando pesi modesti, ad esempio un bicchiere. Oppure compiendo semplici movimenti come aprire una serratura o stringere la mano. Il dolore, in genere, tende comunque a diminuire con il riposo notturno.
Anche se la sintomatologia nelle fasi iniziali, spesso, è modesta, è meglio non sottovalutarla né giudicarla banale, dal punto di vista clinico. Considerate le difficoltà terapeutiche della patologia, che in alcuni casi può diventare invalidante, oltre alla frequenza di recidive, una valutazione clinica e diagnostica rigorosa e tempestiva favorisce eventualmente interventi preventivi efficaci e corretti.
E dire che non so nemmeno come si usa una racchetta da tennis o una mazza da golf..............
metteteci anche il caldo ed ecco come mi sento
Spero che passi tutto in fretta
Baci a tutti
7 commenti:
ecco il perche' del tuo silenzio ! sai che iniziavo a preoccuparmi?
mi raccomando cerca di curarti a dovere
ciao Pat
secondo me è la posizione sbagliata in cui tieni i fuselli AHAHAHAHAH
ciao mena guarisci prestooooooooooooo
forse hai lavorato troppo al tombolo???
ti auguro ti passi presto.
ciao
L'ho avuta anch'io lo scorso anno, e non è mai passata del tutto, ritorna se faccio qualche sforzo. Anche a me hanno detto che avevo il gomito del tennista, non ho osato dire che al massimo poteva essere il gomito della ricamatrice!
Ciao
Silvia
Ciao Mena,un mio amico tennista ha sofferto molto tempo di questa fastidiosa infiammazione.
Molto riposo e impacchi freddi,evita se puoi gli antinfiammatori ,pruducono danni allo stomaco.
Ti faccio i miei migliori auguri di pronta guarigione..un abbraccione.
in bocca al lupo Mena!
accidenti Mena mi spiace! come stai ora? un po' meglio??
spero di si....
bacioni e buona settimana
eli
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