Questa sera ho voglia di spignattare, ma non le solite cose da sabato sera.....tipo saltinbocca o pizza!!!!! Ho deciso di preparare una treccia rustica con prosciutto e provola e il Babà.
Per ora niente foto........l'impasto del panbrioche sta lievitando come il babà....quindi per ora accontentatevi della ricetta del Babà:
Per la pasta:
-latte: 17 cl
-lievito di birra: 1 cubetto
-zucchero: 70 gr.
-sale: 1 cucchiaino
-uova: 6
-farina: 450 gr.
-burro: 150 gr.
per lo sciroppo al rhum:
-acqua: 50 cl
-zucchero: 500 gr.
-rhum: 30 cl
Occorre uno stampo di 26 cm alto 15 cm.
-Preparare subito l'impasto.
-In una grossa ciotola sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido aggiungere lo zucchero, il sale, le uova, e metà della farina. Sbattere energicamente o con l'impastatrice a velocità media per circa 4 minuti, fino a quando il composto assumerà l'aspetto vellutato.
-Aggiungere il burro ammorbidito e tagliato a pezzetti, sbattendo per altri 3 minuti, fino a quando si sarà ben amalgamato.
-Aggiungere la farina rimasta continuando a mescolare il composto non troppo energicamente, o con l'impastatrice a velocità minima, quindi mescolare ancora per 2 minuti fino a quando il composto si rassoderà.
-Versare l'impasto in uno stampo imburrato, pareggiandolo bene. Coprire con un telo pulito e lasciar lievitare in un luogo tiepido, al riparo di correnti d'aria per circa un ora e 30 minuti, fino a quando il composto arriverà a circa 1 cm. dal bordo dello stampo.Nel frattempo riscaldare il forno a una temperatura di circa 200°c.
-Con molta attenzione porre lo stampo sulla griglia del forno, senza farlo strisciare sulla griglia stessa, in quanto il composto potrebbe afflosciarsi. Cuocere per 30-35 minuti, fino a quando sarà diventato di un bel colore bruno dorato. Uno spiedino inserito nel centro del babà ne deve venire fuori asciutto.
-Togliere il dolce dal forno e sformarlo dopo 2 minuti. Lasciar raffreddare per circa 15 minuti.
-Nel frattempo preparare lo sciroppo al rhum.
-Far bollire l'acqua, il rhum e lo zucchero fino a quando quest'ultimo si sarà sciolto e lasciar raffreddare.
-Trascorsi 15 minuti, rimettere delicatamente il babà nello stampo e con un cucchiaio versarvi sopra poco alla volta lo sciroppo caldo. Continuare fino a quando premendo con un dito sulla superficie del babà fuoriuscirà dello sciroppo.
-Lasciar riposare il babà 2 ore prima di servirlo.
Ricetta presa dal sito ufficiale del Babà http://www.babà.it/
Ecco la foto del Babà che lievita
sabato 20 febbraio 2010
sabato 13 febbraio 2010
San Valentino
San Valentino
San Valentino è il patrono di Terni e protettore degli innamorati di tutto il mondo. Protagonista di storie lontane, che sfiorano la leggenda, la fama di san Valentino ha superato gli oceani, scavalcando le montagne e attraversando i continenti. In Giappone e negli Stati Uniti, in America Latina come in Asia e in Oceania, San Valentino è il santo dell'Amore. Tutti sanno che il 14 Febbraio si festeggia San Valentino, la festa degli innamorati, ma poche persone conoscono la vera storia del vescovo e martire di cui Terni conserva le spoglie mortali.
San Valentino fu vescovo della città di Terni, ma i suoi miracoli lo resero famoso, ben oltre i confini dell'Impero. Perseguitato dal Senato romano San Valentino cadde martire il 14 febbraio del 273, sotto l'impero di Aureliano per aver celebrato il matrimonio tra una giovane cristiana ed un legionario pagano. Per questo motivo San Valentino divenne il protettore degli innamorati. Tutti chiedevano la benedizione nuziale di San Valentino , ricordata oggi dalla Festa della Promessa.
Ogni anno, nella basilica dedicata a San Valentino, i futuri sposi partecipano proprio a questa cerimonia, scambiandosi la loro promessa d'amore. Gli sposi che invece hanno già raggiunto un traguardo d'argento e d'oro, possono rinnovare l'impegno della loro promessa d'amore il giorno di San Valentino.
AUGURI A TUTTE LE PERSONE INNAMORATE DEL COMPAGNO/A, DELL'AMICIZIA, DELLA VITA , ECC., ECC.
INSOMMA AUGURI A TUTTI
Baci
sabato 6 febbraio 2010
Parole di legalità: votate
Grazie a mio figlio ho scoperto questo sito, dove i ragazzi delle scuole secondarie scrivone degli articoli. Articoli a cui si può dare un voto muovendo la barra in fondo alla pagina e poi cliccando su "Vota".
Se vi và potete dare un voto a quest'articolo......... chissà di chi è!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie a tutti coloro che lasceranno un voto.
Baci
Se vi và potete dare un voto a quest'articolo......... chissà di chi è!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie a tutti coloro che lasceranno un voto.
Baci
mercoledì 3 febbraio 2010
I figli
Gironzolando per il web mi è capitato di incappare nel blog di Paola.
Scrive delle poesie meravigliose ma mi ha colpito in particolare questa poesia sui figli, poesia che fa riflettere molto
"I tuoi figli non sono figli tuoi"
I tuoi figli non sono figli tuoi,
sono i figli e le figlie della vita stessa.
Tu li metti al mondo
ma non li crei.
Sono vicini a te,
ma non sono cosa tua.
Puoi dar loro tutto il tuo amore,
ma non le tue idee.
Tu puoi dare dimora al loro corpo,
ma non alla loro anima,
perché la loro anima abita
nella casa dell'avvenire
dove a te non è dato entrare
neppure in sogno.
Puoi cercare di somigliare a loro,
ma non volere che essi assomiglino a te,
perché la loro vita non ritorna indietro
e non si ferma a ieri.
Tu sei l'arco che lancia i figli verso il domani
Kahlil Gibran.
Quante verità, ma come è difficile per una mamma accettare queste verità...............
Scrive delle poesie meravigliose ma mi ha colpito in particolare questa poesia sui figli, poesia che fa riflettere molto
"I tuoi figli non sono figli tuoi"
I tuoi figli non sono figli tuoi,
sono i figli e le figlie della vita stessa.
Tu li metti al mondo
ma non li crei.
Sono vicini a te,
ma non sono cosa tua.
Puoi dar loro tutto il tuo amore,
ma non le tue idee.
Tu puoi dare dimora al loro corpo,
ma non alla loro anima,
perché la loro anima abita
nella casa dell'avvenire
dove a te non è dato entrare
neppure in sogno.
Puoi cercare di somigliare a loro,
ma non volere che essi assomiglino a te,
perché la loro vita non ritorna indietro
e non si ferma a ieri.
Tu sei l'arco che lancia i figli verso il domani
Kahlil Gibran.
Quante verità, ma come è difficile per una mamma accettare queste verità...............
martedì 2 febbraio 2010
Indovina cosa è di Cleo.......HO VINTO
Circa una decina di giorni fa, visitando il blog amico di Cleo ho trovato un post in cui ci invitava ad indovinare a cosa servisse l'oggetto fotografato.
Questo che potete vedere quì di seguito
Questo che potete vedere quì di seguito
Anche se non ne avevo mai visto uno mi è sembrato ovvio a cosa doveva servire...............................no?!?!?!?!??!
Ma a spicchiare la mela togliendo il torsolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ed infatti ho indovinato al primo colpo e oggi me lo sono visto recapitare in una bella bustona gialla.
Non appena rientrano i ragazzi glielo mostro così si divertiranno a tagliare a spicchi le mele.
Baci
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